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Dematteis e Belotti vincono i Campionati Italiani di Corsa in Montagna a Cortina d’Ampezzo

Si sono conclusi Campionati Italiani di Corsa in Montagna a Cortina d’Ampezzo con la seconda ed ultima provaBernard Dematteis, argento europeo  si aggiudica il titolo nazionale in una giornata caratterizzata dal cattivo tempo decisamente avverso con vento e pioggia quasi autunnali che hanno costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso originale. Secondo posto per il neo-campione europeo Martin Dematteis che ha chiuso davanti ad Alex Baldaccini.


Nella gara assoluta femminile domina la britannica Emmie Collinge, neo-campionessa d’Europa portacolori dell’Atl. Valtellina.Il titolo nazionale in ogni caso va alla Valentina Belotti, stessa società della vincitrice di gara. A completare il podio c’è un’altra atleta dell’Atl. Valtellina Elisa Deco che è autrice di un ottima gara.
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Maggie Nolting corre la mezza maratona con le stampelle


“E ‘stata la cosa fisica più difficile che abbia mai fatto”, ha detto Maggie Nolting, un’attrice di 24 anni di Los Angeles. “Una volta che ci sei dentro, è lento, faticoso e doloroso, il cervello comincia a pensare, sei pazza, ma devi solo continuare a spingere senza arrenderti. Questo è quello che ha dichiarato Nolting al termine della mezza maratona in Nevada, che ha chiuso in 3 ore 32 minuti 13 secondi con le stampelle riuscendo a battere 43 persone che correvano normalmente.
Prima di questa corsa con le stampelle avvenuta dopo una frattura del piede sinistro, Nolting era apparsa nei film “Reels of Sewage” (2012) e “Killing Slashers” (2013) e in un paio di spot pubblicitari. Allo stesso tempo, l’attrice, ha sviluppato una passione per la corsa e le mezze maratone, con un miglior tempo di 01:54:30, naturalmente senza stampelle. 
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Domani partono i primi azzurri destinazione Olimpiadi di Rio


Mancano poche ore al via dell’operazione-Giochi per la Nazionale azzurra. Domani sera, il primo gruppo di atleti olimpici (undici dei 37 selezionati dal DT Magnani: velocisti, ostacoliste e staffettiste) lascerà l’Italia, dall’aeroporto di Roma Fiumicino, alla volta del Brasile. Destinazione, San Paolo, la metropoli le cui strutture sportive sono state scelte dalla delegazione azzurra per il periodo di preparazione precedente al trasferimento a Rio de Janeiro. A San Paolo la nazionale troverà ospitalità presso il Centro di Pratica Sportiva dell’Università, scelto anche dalla selezione francese (che condividerà dunque la vigilia con quella italiana). Successivamente, come da programma, gli azzurri lasceranno il raduno, con destinazione il Rio: ogni atleta raggiungerà il villaggio olimpico tre giorni prima della propria gara.
Dalla capitale paulista passerà la maggior parte della squadra, ad eccezione di coloro che per questioni logistico-organizzative (specialisti dell’alto, Chesani, Trost e Rossit, la marciatrice Rigaudo), di provenienza (Grenot e Hooper che sono negli USA orientali, quindi senza necessità di assorbire il fuso orario) e di programmazione della gara olimpica (i maratoneti La Rosa, Meucci e Pertile, in azione il 21 agosto) voleranno direttamente nella città olimpica.
GIOCHI DELLA XXXI OLIMPIADE
Rio de Janeiro (BRA), 12-21 agosto 2016
LA SQUADRA ITALIANA
Uomini (14)
200m                ESEOSA FAUSTO             DESALU                                G.A. Fiamme Gialle
200m, 400m      MATTEO                         GALVAN                               G.A. Fiamme Gialle
200m                DAVIDE                         MANENTI                            C.S. Aeronautica Militare
800m                GIORDANO                     BENEDETTI                          G.A. Fiamme Gialle
3000st              YURI                               FLORIANI                             G.A. Fiamme Gialle
Alto                   SILVANO                        CHESANI                              G.S. Fiamme Oro Padova
Triplo                 FABRIZIO                       DONATO                              G.A. Fiamme Gialle
Martello              MARCO                          LINGUA                                  ASD Marco Lingua 4ever
Marcia Km 20, 50 MATTEO                          GIUPPONI                           C.S. Carabinieri Sez. Atletica
Marcia Km 50     TEODORICO                    CAPORASO                         ASD Enterprise Sport & Service
Marcia Km 50     MARCO                          DE LUCA                               G.A. Fiamme Gialle
Maratona           STEFANO                         LA ROSA                               C.S. Carabinieri Sez. Atletica
Maratona           DANIELE                         MEUCCI                                C.S. Esercito
Maratona           RUGGERO                       PERTILE                                 Assindustria Sport Padova
Donne (23)
200m                   GLORIA                          HOOPER                            G.S. Forestale
400m, 4x400m      MARIA BENEDICTA        CHIGBOLU                          C.S. Esercito
400m, 4x400m      LIBANIA                        GRENOT                             G.A. Fiamme Gialle
4x400m                CHIARA                        BAZZONI                            C.S. Esercito
4x400m                ELENA MARIA                 BONFANTI                         Atletica Lecco-Colombo Costruzioni
4x400m                MARTA                          MILANI                              C.S. Esercito
4x400m                MARIA ENRICA               SPACCA                             G.S. Forestale
800m                   YUSNEYSI                       SANTIUSTI CABALLERO    ASD Acsi Italia Atletica
1500m                 MARGHERITA                   MAGNANI                          G.A. Fiamme Gialle
10000m                VERONICA                     INGLESE                            C.S. Esercito
400hs                   MARZIA                         CARAVELLI                        C.S. Aeronautica Militare/CUS Cagliari
400hs                   AYOMIDE                       FOLORUNSO                      G.S. Fiamme Oro Padova/CUS Parma
400hs                   YADISLEIDY                   PEDROSO                           C.S. Aeronautica Militare/CUS Pisa
Alto                      DESIREE                        ROSSIT                              G.S. Fiamme Oro Padova
Alto                      ALESSIA                        TROST                                G.A. Fiamme Gialle
Asta                      SONIA                          MALAVISI                           G.A. Fiamme Gialle
Triplo                    DARIYA                         DERKACH                           C.S. Aeronautica Militare/ADS Acsi Italia
Marcia Km 20        ELEONORA ANNA           GIORGI                               G.S. Fiamme Azzurre
Marcia Km 20        ANTONELLA                   PALMISANO                       G.A. Fiamme Gialle
Marcia Km 20        ELISA                           RIGAUDO                            G.A. Fiamme Gialle
Maratona              CATHERINE                   BERTONE                             Atletica Sandro Calvesi
Maratona              ANNA                           INCERTI                              G.S. Fiamme Azzurre
Maratona              VALERIA                       STRANEO                             Runner Team 99 SBV
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Yadisleidy Pedroso andrà a Rio, finalmente non ci sono più "ostacoli"

L’attesa è finita,Yadisleidy Pedroso, atleta cubana di nascita, ma ormai da qualche anno salernitana per aver sposato il tecnico Massimo Matrone, gareggerà alle Olimpiadi di Rio. La comunicazione ufficiale
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Tamberi sarà a Rio come testimonial invitato dal presidente del Coni Malagò


Dopo l’infortunio nella gara di Montecarlo della Diamond League, Gianmarco Tamberi ha visto sfumare il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Rio2016. È stato un duro colpo per l’atleta azzurro che non ha nascosto, soprattutto nei primi momenti, tutta la sua tristezza per aver visto infrangersi un sogno che rincorreva da così tanto tempo. Adesso però, una piccola buona notizie per il saltatore azzurro sembra arrivare dal CONI. Il presidente Giovanni Malagò ha invitato ufficialmente Tamberi ad andare a Rio come testimonial per Roma 2024, permettendo quindi all’azzurro di vivere in parte l’esperenza olimpica. Tamberi ha subito informato i fans con una foto su Instagram, contentissimo della proposta: “ed infine sono stato invitato dal presidente del CONI Giovanni Malagò ad andare comunque a Rio come testimonial per Roma 2024… che onore poter vivere comunque in parte il mio sogno!“. Anche se non in vesta di atleta, Tamberi a Rio ci sarà: il cammino verso Tokyo 2020 dopo questa notizia sarà meno amaro.

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Usain Bolt è arrivato a Rio: qui il programma delle sue gare e il video dell'arrivo


Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo è arrivato a Rio circa  due settimane prima della sua prima gara  che saranno le batterie dei 100 metri.

Bolt, che è sbarcato a Rio nel pomeriggio di ieri, il video, e  si unirà alla squadra giamaicana  di atletica per continuare la sua preparazione in vista dei  100m, 200m e la staffetta 4x100m. Dopo aver vinto sei medaglie d’oro alle due precedenti Olimpiadi, l’ obiettivo principale del giamaicano a queste Olimpiadi è quello di difendere i suoi titoli olimpici.

QUESTO IL PROGRAMMA OLIMPICO DI USAIN BOLT (ora locale):

13 agosto – 100m 1° turno alle ore 12.00
13 agosto – 100m  2° turno alle 10:40
14 agosto – 100m semifinale alle 21:00
14 agosto – 100m finale a 22:25

16 agosto – 200m batterie alle 11:50
17 agosto – 200 metri semifinale alle 10:00 pm
18 agosto – calore 4x100m alle 11:40
18 agosto – 200m finale – 10:30
19 agosto - Final 4x100m alle 22:35

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Il Coni esclude Chatbi da Rio: ha saltato tre controlli antidoping

La spedizione azzurra a Rio 2016 perde un pezzo ancora prima di cominciare. Il Coni, d'intesa con la Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha escluso dai Giochi Olimpici di Rio il mezzofondista Jamel Chatbi (3 mila siepi), il quale ha comunicato alla società di appartenenza, la Riccardi Milano, di aver saltato il terzo controllo antidoping nell'ultimo anno. La pattuglia italiana alle Olimpiadi passa così da 309 partecipanti a 308.
Campione italiano in carica dei 3mila siepi, Chatbi deve dire addio al sogno olimpico prima ancora di cominciare. E pensare che solo cinque giorni fa sul suo profilo Twitter, il 32enne mezzafondista che da 20 anni vive in Italia, aveva pubblicato il documento che attestava il quinto controllo antidoping subito in soli 40 giorni.

Chatbi ha già avuto in passato problemi con il doping, quando ancora vestiva la casacca del suo paese natale, il Marocco. Qualificatosi per la finale dei 3000 siepi ai Mondiali del 2009 di Berlino, non prese il via perché trovato positivo all'antidoping: dalle provette erano emerse tracce di clenbuterolo, un anabolizzante. Squalificato per tre anni è rientrato in attività nel 2012 e dal 2013 difende i colori azzurri. L’anno scorso ha conquistato il terzo posto alla maratona di Roma.
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Caso Schwazer, spuntano telefonate choc: “Deve perdere”

Alex Schwazer alla vigilia della cerimonia inaugurale di Rio 2016 saprà se potrà prendere parte ai Giochi Olimpici. Il 4 agosto infatti verrà discusso proprio in Brasile il suo ricorso contro la sanzione che gli è stata inflitta dopo la nuova positività. Ma intanto mentre l’atleta altoatesino attende il verdetto si viene a sapere che qualcuno ha tentato di ‘accomodare’ i risultati di due gare molto importanti: la Coppa del Mondo di Roma dell’8 maggio e il Gran Premio di La Coruna che si è disputato venti giorni più tardi. E si sospetta che la combine sia stata ordita da un giudice internazionale di marcia.
Qualcosa di particolare dietro alla faccenda Schwazer c’è. Donati pochi giorni fa aveva detto di temere per la sua vita e a proposito della sospetta ‘positività’ di Schwazer aveva detto che “c’erano state delle manovre di ‘consorterie criminali’ legate ad alcuni dirigenti della Federazione Internazionale di Atletica”. Questi dubbi e questi sospetti sono stati avvalorati da alcune telefonate che sono state segnalate all’autorità giudiziaria e alla commissione parlamentare antimafia. In quelle telefonate un personaggio molto noto nel mondo dello sport ha consigliato a Donati di non far vincere il suo atleta.

La prima telefonata è del 7 maggio. Sono le 6 del mattino, Donati viene svegliato e chiacchiera con un giudice internazionale di marcia, pare molto vicino a Sandro Damilano, una gloria dello sport azzurro, oggi allenatore dei marciatori cinesi, che gli consiglia di non far vincere Schwazer. Quella gara ‘dovrebbe’ vincerla l’australiana Jared Tallent. Alle Terme di Caracalla però Schwazer trionfa e vince in 3h39’, seconda miglior prestazione del 2016. Secondo è Tallent. Pochi giorni dopo a La Coruna Donati parla con lo stesso giudice, il quale gli consiglia di “non andare a cercare disgrazie con i due cinesi che sono da 1 ora e 17 minuti”. Schwazer in Spagna arriva alle spalle di Whang Zhen.

Queste due telefonate darebbero maggior valore alle tesi di Schwazer e di Donati, secondo cui una sorta di ‘Spectre’ dell’atletica sta cercando di eliminare dai Giochi Olimpici di Rio 2016 l’italiano. Già i tempi della comunicazione della positività con ‘lievi tracce di testosterone’ avvenuta solo il 21 giugno, dopo che il campione di urina è stato esaminato nei primissimi giorni dell’anno aveva creato grossi dubbi. Un intrigo vero e proprio, che ha convinto anche la commissione antimafia presieduta da Rosi Bindi a convocare Sandro Donati, che ha parlato anche davanti al procuratore capo Pignatone, che ha aperto un fascicolo.

fonte fanpage

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Grande rientro per Federica Del Buono a Trento, vittoria in 9:09.65 sui 3000 metri

 
Federica Del Buono torna in pista e vince i 3000 metri di Trento in 9:09.65, terzo crono in carriera sulla distanza. Una gara che la ventiduenne vicentina della Forestale, medaglia di bronzo nei 1500 agli EuroIndoor 2015, ha condotto sin dal primo metro, seminando man mano la compagnia con la biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) ultima a perdere contatto (9:31.47). Cinque mesi dopo l'ultima uscita agonistica (21 febbraio, a Gubbio nel tricolore di cross) la condizione fisica della doppia figlia d'arte azzurra, reduce da alcuni problemi fisici, è apparsa già convincente, così come la consueta corsa rotonda, elegante."Peccato per il vento che si è alzato nella seconda parte di gara - ha commentato al traguardo la Del Buono che sui 3000 metri vanta un PB di 9:01.38 - lo soffro particolarmente e mi dispiace, perché avrei anche potuto correre più veloce. Ma dopo un mese di preparazione, posso dirmi soddisfatta: nessun dolore e buone sensazioni. Ricomincio da qui in attesa di capire quando gareggiare nuovamente".Fonte Fidal- Luca Perenzoni
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Antonella Confortola stravince la gara di corsa in montagna “Grintovec Mountain Running” a Kamnik in Slovenia

L’azzurra Antonella Confortola e l’Eritreo Petro Mamu sono stati i vincitori della Grintovec Mountain, seconda fase del Mountain Running Coppa del Mondo 2016, nella città slovena di Kamnik di ieri.
Confortola, una delle migliori esponenti italiane della specialità negli ultimi due decenni, è apparsa troppo superiore rispetto alla favorita locale Lucija Krkoč e alla campionessa in carica Karmen Klancnikm imponendo alla gara un ritmo proibitivo per le avversarie che sono arrivate al traguardo staccate.
Nella gara maschile Mamo, si è aggiudicato agevolmente la gara. Il Kenyano Francis Wangari è arrivato secondo in 1:23:19 e lo Sloveno Rok Bratina è stato il miglior corridore locale, finendo terzo in 1:23:56. Isaac Kosgei, vincitore del 2014, è arrivato quarto.
La prossima tappa della Coppa del Mondo WMRA sarà il 31 luglio a Telfes-Stubaitall in Austria.
I risultati
Donne
1 Antonella Confortola (ITA) 01:39:11
2 Lucija Krkoc (SLO) 01:42:27
3 Karmen Klancnik (SLO) 01:46:52
4 Jasmina Jelovsek (SLO) 01:52:57
5 Maja Marukic (SLO) 01:55:49
Uomini
1 Petro Mamu (ERI) 01:22:30
2 Francis Wangari (KEN) 1:23:19
3 Rok Bratina (SLO) 01:23:56
4 Isaac Kosgei (KEN) 1:26:01
5 Nejc Kuhar (SLO) 01:26:32
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Record statunitense nell'asta per Sandi Morris che salta m.4,93- Il Video

La Medaglia d'argento ai mondiali indoor di salto con l'asta Sandi Morris ha saltato m.4.93 Sabato all' American Track League meeting di Houston battendo il record statunitense che apparteneva a Jenn Suhr che aveva saltato 4,92. Dopo il tentativo che gli è valso il record, la Morris ha tentato il nuovo record mondiale di 5.06m., senza fortuna.

La 2 volte campionessa olimpica, la Russa Yelena Isinbayeva, che detiene la seconda prestazione mondiale stagionale con 4.90m, molto probabilmente non sarà presente a Rio dopo che la IAAF ha vietato alla Federazione Russa di gareggiare in manifestazioni internazionali e per questo motivo la statunitense si candida di diritto come possibile medaglia d'oro alle Olimpiadi.


Ecco il video Sandi Morris 4.93m


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Yohanes Chiappinelli cancella il record italiano di Panetta nei 3000 metri ai mondiali under 20


Yohanes  Chiappinelli batte il record italiano di un mostro sacro della spacialità, Francesco Panetta e si classifica al quinto posto nell'ultima giornata dei Campionati mondiali under20 in Polonia. L'azzurro corre i 3000 siepi in uno strepitoso 8:32.66 togliendo quasi un secondo all'ormai vecchio record che Panetta stabilì a Firenze 34 anni fa correndo in 8’33″24. Chiappinelli è stato il primo atleta europei al traguardo.
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Più di 16 mila per la The Color Run al tramonto a Lignano, Prima edizione lungo la pineta che costeggia il mare



Un "mare" di quasi 17 mila persone, runner di tutte le età, comprese tante famiglie con bambini, hanno preso parte all'ottava tappa di The Color Run by United Colors of Benetton, organizzata da Rcs Sport e Rcs Active Team, ospitata per la prima volta a Lignano Sabbiadoro (Udine).
    La tappa, la prima Sunset edition a livello mondiale, ha visto un passaggio di 16.985 runner che, dopo aver affollato il Color Village fin dal mattino di ieri, sono partiti alle 18.30 e, dopo un passaggio lungo la pineta che costeggia il mare e il lungomare Alberto Kechler, sono arrivati in spiaggia al tramonto.
    Ogni chilometro i partecipanti hanno attraversato i punti colore, gestiti dai volontari coordinati dai Podisti da Marte, con la novità Tropicolor. Infine si sono radunati sotto al palco, allestito in piazza Marcello d'Olivo, dove i due speaker ufficiali di The Color Run, Ary Fashion e Francesco Randazzo, hanno dato il via nella tarda serata al Finish Festival, con i tradizionali "color blast". (ANSA).
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Diamond League Londra: Mo Farah miglior crono mondiale sui 5.000 metri

La seconda ed ultima giornata della tappa londinese della Diamond League, dopo i record infranti di ieri, con la Harrison che ha abbassato il primato mondiale nei 100 ostacoli e Bolt che si è confermato re nei 200, oggi si è messo in luce Mo Farah: il britannico che, ai Giochi di quattro anni fa, centrò il successo nei 5 e 10 mila metri. Sulla stessa pista, l’atleta di origine somala è riuscito a strappare un ottimo 12’59″29 sui 5 mila metri, facendo registrare così la migliore prestazione mondiale dell’anno sulla distanza. Prima di lui, l’etiope Muktar Edrisaveva ottenuto un 12’59″43 convincente.
I due uomini da battere a Rio saranno loro. L’altra migliore prestazione mondiale del 2016 è arrivata dalla staffetta britannica che, nella 4X100, con Desalu, Gemili, Ellington e Ujah, ha firmato un 37″78. Bene anche l’ivoriana Marie-Josee Ta-Lou, 10″96 nei 100 e record personale eguagliato, mentre Dafne Schippers ha fatto registrare un promettente 22″13 nei 200.
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Ad Ancona Gianmarco Tamberi incontra i suoi fans, “Meglio Tokyo che Rio”

Gianmarco Tamberi, tornato nella sua Ancona a 7 giorni di distanza dallo sfortunato l’infortunio che gli ha impedito di lottare per l’oro a Rio de Janeiro è stato accolto da una folla acclamante e trattenendo le lacrime ringrazia i tantissimi presenti in Piazza Pertini. “Grazie a tutti – ha detto reggendosi sulle stampelle – non mi fermo di sicuro, tornerò a saltare e sarò più forte di prima“, questo,  a margine del Silverback Streetball, un torneo di basket da lui stesso organizzato.
 Niente Rio 2016, ma il pensiero è già a Tokyo 2020 come scritto sul suo gesso. “Vincere l’oro in Brasile era un sogno, ho fatto tanti sacrifici per riuscirci. Ma Tokyo è meglio di Rio… Ci sarò comunque, anche se in altre vesti perché me la sono conquistata“.
 Aspettare il 2020 non sarà facile – ma l’affetto della mia città mi aiuterà a tornare e abbattere il muro dei 2.40“. Tamberi toglierà il gesso tra 10 giorni, poi inizierà la “mobilitazione parziale” e infine la riabilitazione.
 Sto andando avanti: sto provando a superare questa fase grazie alle tantissime persone che mi hanno dato sostegno e che mi stanno accanto; mi stanno dando forza ed energia incredibili – ha rimarcato ai microfoni di Sky – E’ sbagliato rivedere le immagini di quella sera ma le ho riviste mille volte. Rivedo quel salto e dico: è impossibile. Quando vedo che cado nel tappetone alzo lo sguardo e cerco papà; poi alzo la mano, come per dire: è finita. Il Brasile è andato; non faceva per me. Ora penso già al Giappone: Tokyo lo andiamo a conquistare tutti insieme. Dormo forse due ore notte e poi se penso alla notte mi viene in mente quello che penso quando provo a dormire“.
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