Yadisleidy Pedroso andrà a Rio, finalmente non ci sono più "ostacoli"

L’attesa è finita,Yadisleidy Pedroso, atleta cubana di nascita, ma ormai da qualche anno salernitana per aver sposato il tecnico Massimo Matrone, gareggerà alle Olimpiadi di Rio. La comunicazione ufficiale
alla primatista italiana dei 400 ostacoli ed al marito-allenatore è giunta ieri pomeriggio, causando grande sollievo e soddisfazione all’atleta portacolori dell'Aeronautica Militare.
Un infortunio rimediato in allenamento a Formia nel gennaio scorso, con diagnosi di lesione completa prossimale del semitendinoso e parziale del bicipite femorale destro e la conseguente operazione, l’avevano tenuta lontano dalla pista per sei mesi.
La Pedroso aveva già in tasca il minimo per le Olimpiadi, ma l'effettiva partecipazione era subordinata ad ulteriori valutazioni dello staff azzurro. La tenace atleta, voleva Rio, la sua prima Olimpiade, a tutti i costi e così dopo tanto lavoro in palestra, in pista e pure alle prese con la fisioterapia, è recentemente rientrata al Meeting Internazionale “Città di Padova”, nel quale è giunta quarta con 57”08, mostrando buone cose, poi nello scorso fine settimana ha gareggiato nella decima tappa della IAAF Diamond League, i London Anniversary Games di Londra, giungendo nona in 57”95, ma confermando l’evoluzione positiva dello stato di forma.
Il presidente della Fidal Alfio Giomi e Massimo Magnani, direttore tecnico della Nazionale di atletica leggera, hanno dato il via libera e la Pedroso, potrà fare la sua gara a Rio, provando a dare il massimo, cosa che peraltro ha sempre fatto, pure nei momenti negativi della carriera, con il sorriso sulle labbra. Certo, attualmente l’ostacolista azzurra, non è ancora al top quanto a condizione atletica, ma ha dalla sua ancora
un po di tempo a disposizione, per mettere a punto la preparazione. La partenza per Rio del team Italia, infatti, è prevista tra qualche giorno, visto che l’atletica leggera sarà in gara ai Giochi della XXXI Olimpiade dal 12 al 21 agosto.